12 / Credi tu questo?
Dal Vangelo a Nicea
La sfida dell’inculturazione
Incontro con il biblista Maurizio Girolami
Parma – 8 novembre 2025
Sala conferenze
Missionari Saveriani via S. Martino, 8 – Parma
PROGRAMMA
9,15 Accoglienza – Presentazione dell’incontro
9,30 Sollecitazione video 1
9,40 Dal Gesù dei Vangeli ai dogmi cristologici
I fondamenti biblici del Credo niceno/costantinopolitano
10,15 Spazio per gli interventi
11,00 Breve intervallo
11,20 Sollecitazione video 2
11,25 Torti e ragioni di Ario
Il contesto storico del Concilio di Nicea
12,10 Spazio per gli interventi
13 Pranzo – buffet
14,30 Sollecitazione video 3
14,40 La formula del Credo alle prese con il “cambiamento d’epoca”
Intervista al relatore a cura di Elena Venturini
15,40 Spazio per gli interventi
16, 30 Conclusioni
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L’occasione del 1700° anniversario del Concilio di Nicea, ha dato luogo a molte iniziative celebrative e di riflessione sull’origine del Credo con cui ancora oggi le Chiese Cristiane confessano la propria fede.
L’attuale situazione di cambiamento epocale, con il veloce mutare dei linguaggi e dei sistemi di comunicazione ci avvicina ai tempi in cui i Padri della Chiesa hanno dovuto affrontare la sfida di cercare una sistemazione teologica condivisa alle diverse interpretazioni che sin dai primi secoli si sono formate sulla figura di Gesù di Nazaret.
Oggi si assiste ad un cambiamento culturale così radicale da richiedere una nuova evangelizzazione, che trovi nuovi paradigmi e nuovi linguaggi per giungere ai cuori delle persone o per suscitare interesse al fine ultimo dell’esistenza.
Viandanti vuole proporre una giornata di studio e riflessione degli aspetti più rilevanti del Simbolo di fede: i suoi fondamenti biblici, le condizioni storiche che lo hanno prodotto, mettendo a fuoco anche gli aspetti critici della formula dogmatica, per cercare di comprendere come si sia passati dalla narrazione della vicenda di Gesù di Nazaret alle definizioni teologiche del Credo Niceno-Costantinopolitano, e chiedersi se alla luce delle conoscenze attuali, queste definizioni siano ancora in grado di esprimere la nostra fede.
