
IN PRIMO PIANO
PER OGNI BAMBINO
AFFAMATO, RAPITO, ABUSATO,
UCCISO, MORTO IN MARE, …
I fratelli e le sorelle di Bose
Senza venire meno al ministero della speranza che ci è affidato in quanto esseri umani e in quanto credenti – anzi volendo esercitarlo con realismo e consapevolezza - abbiamo pensato di dare voce alla nostra pena, che crediamo anche vostra, per un tratto particolare delle immani e diversificate tragedie che vediamo consumarsi sotto i nostri occhi. Lo facciamo non per indulgere in letture pessimistiche, ma per un atto di responsabilità nei confronti di quel bene che tutti abbiamo il dovere di rispettare, proteggere e curare.
La tragedia di Gaza Lo facciamo anche spronati dalle parole di una cara amica della comunità recentemente tornata alla casa del Padre, Maria De Benedetti, sorella dell’amato Paolo. Era solita condividere con gli amici alcuni canti di lamento secondo l’uso ebraico della Qinah. Era il suo modo per esprimere, da figlia del popolo ebraico, la sofferenza per la tragedia di Gaza, che è una tragedia per i palestinesi ma anche per gli israeliani. In uno di questi lamenti, intitolato Qinah per i bambini di questo tempo, dice:
Siete un bene prezioso, che costa amore e lavoro. Chi vuole impedirvi di far tornare speranza e fiducia? Ma il Mondo che vi riceve non capisce che ha bisogno di voi. E che a voi è affidata la rinnovata fatica del costruire. Perché non riusciamo a rinascere con voi? A noi, che abbiamo molto sofferto e molto distrutto, il dovere di darvi la nostra fiducia.
E in un altro, intitolato Qinah per ... Leggi tutto