Rivista autonoma dal 1968. Nasce da laici cattolici ticinesi coniugando la spinta del Concilio Vaticano II alla realtà della Svizzera Italiana. I contenuti dei fascicoli bimestrali hanno riflesso diversi orientamenti: da un’attenzione più diretta ai fatti ecclesiali dell’inizio, a una “svolta a favore dell’uomo (nel ’74), all’attenzione a nuovi temi come l’ecumenismo, i diritti dell’uomo, la politica internazionale, la bioetica, l’informazione. Dialoghi, grazie alla sua totale indipendenza editoriale ed economica, ha avuto spesso il coraggio di criticare apertamente le gerarchie ecclesiastiche. I suoi collaboratori, comprese le firme illustri di cui ha sempre ospitato studi e articoli, hanno sempre pubblicato a titolo gratuito. La rivista raggiunge circa 400 lettori grazie ai quali copre i costi di stampa e spedizione.