di Padre Alberto Simoni
Yves-Marie Congar nacque il 13 maggio 1904 a Sedan. Mosso dal desiderio di invitare gli uomini alla conversione, dopo aver frequentato i corsi di Jacques Maritain, entrò nel 1925 nel noviziato domenicano. Studiò a Le Saulchoir, dove ebbe come insegnante P. Chenu, coltivando interessi ecclesiologici ed ecumenici e il desiderio di mettere la teologia in relazione con la vita dell’uomo contemporaneo. Fu mobilitato come cappellano per la guerra e preso prigioniero. In seguito, misure restrittive che culminarono nel 1954 nella privazione dell’insegnamento lo costrinsero a cessare l’attività ecumenica. Durane il pontificato di Giovanni XXIII, fu nominato però consulente teologico nella commissione preparatoria del Concilio e collaborò alla stesura del “Messaggio al mondo” e alla redazione di molti documenti conciliari. Paolo VI nel 1965 lo nominò membro della Commissione teologica pontificia internazionale e di quella per il dialogo con la Federazione Luterana. Nel 1985 Giovanni Paolo II lo invitò a partecipare al Sinodo straordinario sul Vaticano II. Nel 1994, ormai praplegico, fu creato Cardinale. Si spense il 22 giugno 1995.