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Paolo Boschini
Un impianto teologico tradizionale
Nel precedente editoriale dedicato alla Traccia preparatoria del Convegno ecclesiale di Firenze emergeva come la struttura e lo stile del documento rispondano a un impianto teologico tradizionale, che disegna la salvezza come un duplice movimento dall'alto del divino verso il basso dell'umano e dal presente storico verso il futuro escatologico. Al divino, che si dona e si manifesta nel non-divino del mondo umano, corrisponde una situazione di indigenza dell'umanità, la quale porta in sé una domanda di senso, a cui il Dio di Gesù Cristo risponde con l'offerta di una liberazione definitiva dal male in forza della fede nella risurrezione di Cristo.
Non è in discussione la solidità di questo impianto teologico, ma la sua idoneità a affrontare alcune questioni aperte che porta con sé la domanda: quale umanesimo per l'Italia di oggi?
La tentazione del negativo
Nel disegnare lo scenario italiano, in cui oggi si compie l'annuncio del vangelo, la Traccia cede alla tentazione del negativo. «Nubi minacciose» oscurano il nostro orizzonte: sono le molteplici forme della crisi strutturale che stiamo vivendo. La realtà in cui abitiamo sta cambiando, ma non ci è dato di capire in quale direzione. È popolata da segnali contraddittori.Il crescente pluralismo della nostra società potrebbe essere una risorsa che facilita la convivenza pacifica tra i popoli e le loro differenti culture. Invece, si rivela come un fattore che aumenta la complessità sociale e la conflittualità. Genera ...