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Fulvio De Giorgi
La fede è l’incontro personale con la persona vivente di Gesù: è accoglierlo come Signore, come Liberatore. Gesù è il Pedagogo e la Pedagogia: è via, verità e vita. La pedagogia della fede sarà anche istruzione sulle verità rivelate e credute, ma prima ancora è adesione a Gesù-via (al suo Insegnamento-via) e dunque cristoconformazione: innesto personale e vivente in Gesù-vita.
Papa Francesco, sulla scorta della Parola e della grande Tradizione cristiana, presenta così la fede sia come cammino (Gesù-via) sia come luce che illumina quel cammino (Gesù-verità): ma il cammino non si può sperimentare se non camminando, cioè realizzando nella propria vita l’incontro e l’abbraccio d’assenso con la Persona di Gesù (Gesù-vita).
Un rapporto dialettico
Il rapporto tra luce e cammino è un rapporto dialettico, secondo una struttura temporale sincronica: non nella logica della diacronia (pur distendendosi nella diacronia e qualificandolacome ‘vita di fede’, sequela di Cristo e cioè ‘storia di salvezza’). Scrive il papa Francesco: “La fede è, inoltre, conoscenza legata al trascorrere del tempo, di cui la parola ha bisogno per pronunciarsi: è conoscenza che s’impara solo in un cammino di sequela” (Lumen fidei, n. 29). Ma l’aspetto pedagogico è tutto sul cammino, che la luce rende possibile e abilita. Non si può insegnare la luce, si può insegnare il cammino: ...