di Bruno Bignami
Primo Mazzolari nasce, primo di cinque fratelli, al Boschetto di Cremona il 13 gennaio 1890, da Luigi, piccolo affittuario, e da Grazia Bolli. Nel 1900 la famiglia si trasferisce a Verolanuova diocesi di Brescia. Nel 1912 entra nel seminario di Cremona, dove era vescovo mons. Geremia Bonomelli. Ordinato prete nel 1912 fu inviato a Spinadesco e poi a S. Maria del Boschetto. Interventista, nel 1915 si offre volontario e opera negli ospedali di Genova e Cremona. Nel 1918 fu cappellano militare in Francia, a Tolmino e in Alta Slesia. Dall’ottobre 1920 al 1921 fu delegato vescovile nella parrocchia della Ss. Trinità di Bozzolo (MN). Trasferito a Cicognara (MN) nel 1922 subì nella notte del primo agosto 1931 un attentato fascista. Nel 1932, trasferito a Bozzolo, iniziò a scrivere; nel luglio del 1944 fu arrestato e incarcerato a Mantova. Liberato si diede alla clandestinità. Nel 1949 fonda e dirige il quindicinale di impegno cristiano “Adesso”. Muore a Cremona il 12 aprile del 1959.