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Giancarla Codrignani
Speriamo che a nessuno venga in mente di credere che si è gridato al lupo mentre il lupo non c'era. Tutti hanno visto e continuano a vedere che i lupi ci sono ancora tutti e hanno i denti pronti a sbranare, soprattutto perché si trovano in un sistema senza vie d'uscita e non si arrenderanno senza continuare a cercare agnelli da sbranare.
La globalizzazione pone un’alternativa chiara
Il neo-capitalismo, da quando è diventato più finanziario che economico, procede in mezzo alle distruzioni e attenta ormai agli equilibri democratici. Tuttavia anch'esso sta dentro la trasformazione radicale a cui la storia ha pilotato la globalizzazione e, mentre continuerà a rifiutare concessioni, viene gestendo il suo dominio nel vuoto virtuale e improduttivo dei derivati, delle bad bank e della compravendita perfino dei debiti di paesi insolventi (l'Italia ha rischiato di perdere più di 40 miliardi di debito greco acquistato). Eppure è così che controlla gli Stati, indotti tutti, in Europa, ad inserire nelle loro leggi fondamentali il pareggio di bilancio: impossibile pensare alla sovranità delle singole nazioni per sfuggire alla presa di un potere incrociato e inafferrabile formato da banche, assicurazioni, multinazionali, criminalità organizzate e quant'altro. Quindi, per ora, nessuno degli indebitati pensi possibile un bis del caso greco.
Il Sole24Ore del 19 luglio ricordava che il debito mondiale supera i 200.000 miliardi. L'Europa fa la sua parte e la Germania (nemmeno lei esente da debiti) mantiene buono il rapporto con il Pil e ...